Il caro prezzi - dovuto alla crisi post pandemica, alla scarsità delle materie prime, all’aumento dei costi dell’energia e all’incertezza geopolitica scatenata dalla guerra in Ucraina - sta condizionando la vita dei consumatori e in particolare il potere di acquisto di individui, famiglie e imprese.
Per questo motivo mettere in pratica una serie di accorgimenti volti a risparmiare sulle spese diventa indispensabile per mantenere il proprio tenore di vita, nonostante l’inflazione.
In questo articolo scopriremo quando il caro prezzi diventa inflazione vera e propria e come risparmiare su tre voci basilari per una famiglia: bollette, carburante e spesa per i generi di prima necessità.
Infine, vedremo in che modo l’adesione a un fondo pensione può essere utile a tutelare il proprio potere d’acquisto.
Il 2022 sarà ricordato come un anno molto difficile tra post pandemia, guerra e relative conseguenze economiche.
Il caro prezzi coinvolge tutte e tutti e diventa un problema enorme in caso di aumento generalizzato dei prezzi, cioè in caso di inflazione, soprattutto quando questa supera il 2%, una percentuale di aumento dei prezzi considerata fisiologica e addirittura indice positivo di crescita di un’economia.
Quando l’inflazione raggiunge percentuali più elevate, l’aumento dei prezzi va a erodere il potere di acquisto di individui, famiglie e imprese che, a parità di denaro disponibile, possono comprare sempre meno beni e servizi.
Dunque, a meno di un adeguamento generalizzato degli stipendi all’inflazione - ipotesi poco plausibile per il timore di innescare una spirale inflazionistica (l’adeguamento degli stipendi all’inflazione potrebbe provocare ulteriori aumenti dei prezzi, causando una nuova impennata dell’inflazione) - bisogna correre ai ripari sul fronte del risparmio e mettere in campo una serie di strategie per affrontare il caro prezzi.
Per approfondire, invitiamo a leggere anche il nostro articolo Cos'è l'inflazione e perché spaventa un suo aumento
Il caro bollette è un problema sorto già sul finire del 2021, quando i prezzi dell’energia, e in particolare del gas, hanno iniziato a salire mettendo in difficoltà famiglie e imprese. Gli aumenti erano dovuti, tra le altre cose, alla crescita esponenziale della domanda di energia a seguito della ripresa in atto dopo i fermi produttivi imposti dalla Pandemia.
Gli aumenti dei prezzi hanno poi coinvolto anche il primo semestre 2022, fase in cui alle difficoltà emerse nel 2021 si sono aggiunte le gravi questioni geopolitiche in atto, primo fra tutti il conflitto in corso in Ucraina.
In attesa di interventi da parte della politica nazionale e sovranazionale, di bonus e agevolazioni pubbliche, per far fronte all’aumento dei prezzi i singoli possono compiere una serie di azioni utili quanto meno a mitigare l’aumento dei prezzi sulle proprie bollette energetiche.
Ecco cosa fare per ottenere un risparmio significativo:
Insomma, per risparmiare occorre prendere in mano la situazione ed essere ben consapevoli delle proprie abitudini, necessità e spese.
L’altra voce di spesa che preoccupa le famiglie è sicuramente il carburante, con la benzina che continua a superare la soglia dei 2 euro, pesando in maniera consistente sulle tasche di ognuno.
Anche in questo caso si possono compiere diverse azioni per contenere i rincari:
Scardinare le vecchie abitudini e ragionare su ogni azione compiuta può tornare molto utile a tamponare una situazione di spesa superiore al normale.
Veniamo, ora, al tema del risparmio sui generi di prima necessità, in particolare i prodotti alimentari e quelli legati all’igiene personale e della casa.
In questo caso ci sono diversi accorgimenti utili a ridurre gli importi spesi e i possibili sprechi, si pensi agli alimenti che scadono o si deteriorano prima di essere consumati:
Naturalmente le esigenze cambiano molto anche in base alla composizione del nucleo familiare; ognuno può applicare queste semplici regole alle proprie necessità e possibilità.
Aderire a un fondo pensione come Priamo permette di ottenere molteplici benefici, tra cui la possibilità di contrastare la perdita di potere d’acquisto dei propri risparmi dovuta all’inflazione.
I fondi pensione multicomparto come Priamo, infatti, consentono di scegliere tra diverse linee di investimento, alcune delle quali offrono rendimenti più elevati, a fronte di un maggior rischio, consentendo così di tenere a bada l’inflazione e tutelare i propri risparmi.
Inoltre, investire in un fondo pensione negoziale consente di:
Una volta avviato un percorso di consapevolezza finanziaria con l'obiettivo di contrastare il caro prezzi, dunque, vale davvero la pena di fare un passo in più e valutare seriamente l’adesione alla previdenza complementare.
Per approfondire consigliamo la visione della nostra pagina I vantaggi dell'adesione
Insomma, che si tratti di bollette, benzina o spesa al supermercato, per risparmiare occorre pianificare, osservare e conoscere a menadito i costi, in modo da contrastare e limitare il caro prezzi e preservare i propri conti.
Infine, aderire a un fondo pensione negoziale come Priamo può aiutare a proteggere i propri risparmi e a giungere alla pensione mantenendo uno stile di vita sereno.
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