Le riforme previdenziali realizzate nel corso degli anni ’90, hanno profondamente modificato il sistema pensionistico italiano che garantirà una copertura pensionistica pubblica inferiore rispetto al passato, penalizzando in particolare le generazioni più giovani di lavoratori.
Al fine di compensare tale riduzione e permettere ai pensionati di domani di mantenere inalterato il proprio tenore di vita, le riforme hanno previsto la costruzione di un secondo pilastro previdenziale attraverso cui i lavoratori possano integrare le prestazioni pensionistiche offerte dal sistema pubblico. È stata inoltre istituita un'autorità di Vigilanza del settore, la Covip (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione), la quale è preposta a garantire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti dei Fondi pensione nonché la sana e prudente gestione delle forme pensionistiche complementari, avendo riguardo alla tutela degli iscritti e dei beneficiari e al buon funzionamento del sistema complessivo della previdenza complementare.
In virtù dell’accordo nazionale del 23 aprile del 1998, sottoscritto da Federtrasporti*, FENIT*, ANAC** e FILT (CGIL), FIT (CISL), UILTRASPORTI, è stato istituito il Fondo pensione negoziale Priamo, riservato ai lavoratori dipendenti addetti ai servizi di Trasporto Pubblico ed ai lavoratori dei settori affini, il cui obiettivo è, appunto, quello di permettere agli aderenti di garantirsi una pensione complementare per compensare la riduzione della copertura previdenziale pubblica.
I destinatari del Fondo Priamo:
- Lavoratori dipendenti del settore del servizio di trasporto pubblico il cui rapporto di lavoro è disciplinato dal CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità/Tpl) e dei settori affini elencati nella tabella in allegato allo Statuto.
- Lavoratori dipendenti cui si applica il CCNL per gli addetti agli impianti di trasporto a fune.
- Lavoratori dipendenti cui si applica il CCNL di aziende esercenti noleggio di autobus con conducente.
- Lavoratori dipendenti delle organizzazioni firmatarie del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità/Tpl) a seguito di appositi accordi.
- Lavoratori dipendenti cui si applicano i CCNL del personale marittimo e del personale amministrativo delle società aderenti a CONFITARMA, ASSORIMORCHIATORI, FEDERIMORCHIATORI e FEDARLINEA secondo le norme dei rispettivi accordi, sottoscritte dalle OO.SS. dei lavoratori e dalle Organizzazioni imprenditoriali del settore.
- Lavoratori dipendenti di imprese del settore del Trasporto pubblico locale affidatarie di servizi di attività complementari e/o ausiliarie del ciclo produttivo per i quali sussistano appositi accordi in sede aziendale.
- Soggetti fiscalmente a carico dei destinatari del Fondo, precedentemente elencati. Tali soggetti, possono avere posizione autonoma, così come determinato dallo Statuto Art. 5, comma 7.
- Lavoratori cui si applica il CCNL dei settori della logistica, trasporto merci (CCNL 29.01.2005); agenzia marittime e raccomandatarie e mediatori marittimi (CCNL 22.04.2004); autoscuole e studi di consulenza automobilistica (CCNL 01.02.2001); porti (CCNL 26.07.2005); guardie ai fuochi (accordo OO. SS lavoratori – ANGAF del 11.06.2007); lavoratori del FASC; addetti con contratti collettivi affini intesi quelli operanti nel settore funerario che abbiano sottoscritto specifici accordi di adesione.
- Lavoratori ai quali si applichi il CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità/Tpl), per effetto del versamento a Priamo del contributo ivi previsto.
*ora ASSTRA
** ora ANAV