Le casse di previdenza si affiancano all’INPS nella gestione della previdenza e assistenza obbligatoria.
L’obbligo di iscrizione alle casse professionali vige per quei soggetti iscritti a uno dei numerosi albi professionali esistenti in Italia, ai quali è altresì obbligatorio iscriversi per esercitare determinate professioni (medico, architetto, ingegnere, infermiere, giornalista, ecc.).
In questo articolo vedremo dunque quali sono le casse di previdenza operative in Italia, i casi particolari di Enasarco e INPGI, e infine i motivi per cui anche gli iscritti alle casse dovrebbero valutare l’adesione a una forma di previdenza integrativa.
L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) è il più importante ente di previdenza italiano, ma non è l’unico.
Si tratta di uno degli enti previdenziali più grandi e complessi d'Europa; tra le diverse attività di sua competenza, c’è soprattutto quella di gestire la previdenza di:
Le casse di previdenza, dunque, sono enti di gestione della previdenza obbligatoria che si affiancano all’enorme attività dell’INPS, occupandosi di previdenza e assistenza dei professionisti iscritti agli albi.
Di seguito vediamo quali sono le casse private esistenti in Italia.
La Cassa Nazionale del Notariato è una associazione senza scopo di lucro con personalità giuridica di diritto privato, che svolge attività previdenziali e assistenziali a favore dei notai e dei loro familiari.
Il compito principale della CNN, tra quelli di previdenza e di solidarietà, è la liquidazione delle pensioni e delle indennità di cessazione.
La Cassa Forense si occupa della previdenza e assistenza a favore di avvocati e procuratori.
Nata nel 1952 come Ente Pubblico, dal 1995 è stata trasformata in Fondazione di diritto privato, e gestisce in via autonoma la propria attività senza ricevere alcun contributo da parte dello Stato.
La Cassa Italiana di Previdenza e Assistenza dei Geometri Liberi Professionisti (CIPAG) è stata istituita nel 1955 come ente pubblico per la previdenza e assistenza dei Geometri.
Dal 1° gennaio 1995 è stata privatizzata e trasformata in associazione di diritto privato con l'attuale denominazione.
Sono iscritti alla Cassa tutti i Geometri liberi professionisti, iscritti all'Albo professionale, che esercitano, anche senza carattere di continuità ed esclusività, la libera professione.
Eroga pensioni di vecchiaia, anzianità, inabilità/invalidità, reversibilità e indiretta, assicura prestazioni assistenziali e garantisce un'offerta di welfare integrato con l'assistenza sanitaria integrativa.
La Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali è, come gli altri, un ente di previdenza obbligatoria, privatizzato nel 1995 e costituito come Associazione dotata di personalità giuridica privata.
Essa provvede ai compiti di previdenza e di assistenza rivolti ai ragionieri commercialisti e agli esperti contabili iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, e che esercitano la libera professione con carattere di continuità.
Eroga tutte le prestazioni previste dalla legge ai suoi iscritti e ai loro superstiti. Si occupa inoltre delle prestazioni assistenziali previste dal Regolamento per i trattamenti assistenziali e di tutela sanitaria integrativa a favore degli iscritti, dei pensionati e dei loro familiari.
La Cassa Dottori Commercialisti, nata nel 1963, nel 1995 è divenuta ente di diritto privato.
Assicura, senza scopo di lucro e in autonomia finanziaria, gestionale, organizzativa e contabile, le funzioni di previdenza e assistenza a favore dei Dottori Commercialisti e dei loro familiari.
L’ENPAM nasce nel 1937 e diviene una fondazione di diritto privato nel 1994. Si occupa di previdenza e assistenza dei medici e l’iscrizione è obbligatoria, come per tutte le altre casse professionali.
Gode di autonomia gestionale, organizzativa e contabile nei limiti della natura pubblica dell’attività svolta, ed è soggetto alla vigilanza del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che in alcuni casi la esercita di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze.
Ente di previdenza integrativa obbligatoria dei professionisti dell’intermediazione commerciale e finanziaria con contratto di agenzia o rappresentanza.
Si differenzia dalle altre casse poiché si occupa di previdenza integrativa, il che significa che gli agenti di commercio sono tenuti a una doppia iscrizione obbligatoria: sia all’INPS per la previdenza di base, sia all’Enasarco per l’integrativa.
Questa cassa di previdenza rappresenta un caso molto particolare, per la quale è prevista anche un'importante novità per il 2022.
Infatti, la cassa professionale dei giornalisti, infatti, sta vivendo una fase di transizione che porterà l’INPGI a cessare la propria attività per confluire nell’INPS, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022.
Il passaggio avverrà entro il 1° luglio 2022.
L’ENFAP è l’Ente di previdenza e assistenza dei farmacisti che eroga pensioni, prestazioni di assistenza e indennità di maternità agli iscritti che ne abbiano diritto, secondo le norme di legge o di regolamento.
Nel 2000 è stato trasformato in fondazione di diritto privato, rimanendo ferma l’obbligatorietà della contribuzione previdenziale e assistenziale dovuta dagli iscritti.
L'Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro è stato istituito nel 1971, allo scopo di erogare e gestire trattamenti di previdenza e di assistenza a favore degli iscritti e dei loro familiari.
Dal 1° gennaio 1995, l'ENPACL ha trasformato la propria natura giuridica in Ente privato di tipo associativo.
INARCASSA è la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti.
Assicura la tutela previdenziale degli ingegneri e architetti che svolgono la libera professione e non godono di altra copertura assicurativa.
Come negli altri casi, trattandosi di previdenza di primo pilastro (previdenza obbligatoria), l'iscrizione è obbligatoria.
L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Biologi è l’ente di riferimento per la tutela previdenziale dei biologi liberi professionisti.
Eroga pensioni, assicurazioni e indennità di malattia agli iscritti e fornisce servizi di formazione.
L’Enpaia, oggi Fondazione con personalità giuridica di diritto privato, associa oltre 9.000 aziende che danno impiego nel settore agricolo, assicurando dirigenti, quadri e impiegati.
Istituita in virtù dell’accordo collettivo stipulato nel 1936 dalle Confederazioni degli Agricoltori e dei lavoratori agricoli, ottenne il riconoscimento giuridico come “Cassa Nazionale di Assistenza per gli Impiegati agricoli e forestali” (CNAIAF).
L’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi (ENPAP) è una fondazione di diritto privato e attua le tutele previdenziali e assistenziali in favore degli Psicologi che esercitano la propria attività come liberi professionisti.
L’ENPAP eroga ai propri iscritti prestazioni previdenziali di vecchiaia e di invalidità, oltre ai trattamenti di reversibilità ai superstiti.
ENPAV si occupa della previdenza dei medici veterinari, alla quale aggiunge una serie di servizi, quali welfare assistenziale e welfare generativo, dedicato agli investimenti sul futuro e sviluppo della professione.
L’Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale (EPAP) è una fondazione di diritto privato che attua la tutela previdenziale a favore di coloro che esercitano l’attività professionale di dottore agronomo e dottore forestale, di attuario, di chimico, di geologo, nonché dei loro familiari e superstiti.
L’ente deve provvedere alle forme di assistenza obbligatoria e può provvedere a quelle facoltative nei limiti delle disponibilità di bilancio.
L'EPPI è l'ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati.
Nato nel 1997, si occupa della previdenza obbligatoria di tutti i periti industriali iscritti negli appositi collegi, che esercitano l'attività professionale autonoma nelle sue diverse forme.
La tutela si estende anche ai familiari e agli eredi aventi diritto.
Pur nell’autonomia decisionale delle casse in materia di prestazioni, anche per esse è stato avviato il passaggio dal metodo retributivo a quello contributivo.
Questo significa che gli assegni pensionistici si vanno assottigliando per via del nuovo metodo di calcolo e per la possibile discontinuità lavorativa dei professionisti iscritti.
Di conseguenza, anche per coloro che non ricadono sotto le gestioni INPS è importante valutare con attenzione la possibilità di aderire a una delle forme di previdenza complementare, come i fondi pensione, per ottenere un’integrazione dell’assegno che consenta di mantenere il proprio tenore di vita al momento del pensionamento e di fruire dei vantaggi fiscali di cui beneficiano gli iscritti.
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